lunedì 4 dicembre 2017

S. ROSARIO MEDITATO - MISTERI GAUDIOSI - 46

"Tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe" - Autore anonimo

"Alla Scuola di Nazareth"

Insegnamenti sulla vita nascosta di Gesù, Maria e Giuseppe
tratti dagli scritti di san Luigi Scrosoppi

TEMA: "I Tre Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe
(PRIMO SCHEMA)



1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine e il “Sì” dei due santi Sposi.

“Confida nella nostra divina Madre e nel nostro caro padre San Giuseppe… Abbi sempre i tuoi occhi rivolti alla Madonna, e a suo onore fa’ atti di perfetta uniformità al suo divin Figlio… Ricorri con grande confidenza alla nostra Mamma, in ogni tuo bisogno… Nei tuoi bisogni spirituali abbi sempre per tuo Maestro San Giuseppe… Guarda il Santissimo Cuore di Gesù che, aperto, ti invita ad entrarvi, dove troverai lumi e consolazioni celesti”. 


2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

“Carità, carità con tutti… La carità è la regina assisa sul trono dell’umiltà e tutte le altre virtù sono ai suoi lati come tante ancelle”.


3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

“Dio ci ama. Dio è disposto ad amarci per sempre, quantunque noi siamo indegni del suo amore… La venuta del divin Redentore è una venuta d’amore verso di noi, sue creature… La venuta di Gesù Cristo è una testimonianza dello svisceratissimo amore di Dio verso di noi”.


4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio e l’offerta della Santa Famiglia per la salvezza del genere umano.

“La prova di amare Iddio è quella di patire per suo amore… Un’anima che ama Dio non desidera che di sacrificarsi per Lui… Le croci producono frutti meravigliosi ed è onore essere crocifissi con Gesù e per Gesù”. 


5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio e la vita nascosta della Santa Famiglia nella Casa di Nazareth.

“Voglio essere vero figlio di Maria Vergine e di San Giuseppe e quale figlio voglio dipendere in tutto da loro, e operare tutto con la loro santa benedizione. Stare nei Sacri Cuori di Gesù, Maria e Giuseppe, stare dentro tali Cuori”. 






Precisiamo che – secondo quanto insegna la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti nel “Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti (Anno 2002)” – durante l’Adorazione eucaristica è possibile recitare il S. Rosario.

Leggiamo, infatti, al  n° 165: "Per lo stretto vincolo che unisce Maria a Cristo, la recita del Rosario potrebbe aiutare a dare alla preghiera un profondo orientamento cristologico, meditando in esso i misteri dell’Incarnazione e della Redenzione”.

Ad ulteriore approfondimento, in questo blog: un brano della lettera che suor Lucia scrisse a Paolo VI in occasione del viaggio del Santo Padre a Fatima per il 50° anniversario delle apparizioni (13 maggio 1967).

Lettera importantissima, in cui la veggente domandò al Papa di favorire la recita del S. Rosario dinnanzi al SS. Sacramento, riparando, adorando, supplicando mediante la preghiera più potente dopo la S. Messa.

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2017/10/ladorazione-eucaristica-18.html

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