mercoledì 29 marzo 2017

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 13


Se tu sapessi la storia delle profanazioni,
delle umiliazioni del Divin Sacramento, 
moriresti di dolore! 
Vivi di riparazione 
e prega san Giuseppe
che custodisca ancora 
questo Pane vivo!

(Beata Madre Maria Candida dell'Eucaristia)


Dal nostro blog, alcune preghiere di riparazione:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Preghiere%20di%20riparazione

I SACRILEGI EUCARISTICI - Insegnamenti - 14


Per fare una buona Comunione, 
occorre essere liberi dal peccato mortale. 
Chi ne avesse anche uno solo, 
commetterebbe un sacrilegio 
e, come dice la Sacra Scrittura,
"mangerebbe la sua condanna".

(San Giovanni Bosco)

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 12


Noi Sacerdoti, come Giuseppe 
tocchiamo, alziamo, abbassiamo 
il Corpo di Gesù; 
baciamo la patena su cui riposa... 
Impariamo da Giuseppe 
ad accostarci con fedeltà, purezza, amore!

(San Leonardo Murialdo)

martedì 28 marzo 2017

INSEGNAMENTI - 14


L’anima troverà sempre
nel Santissimo Sacramento
grandi consolazioni e delizie...
Non vi saranno prove,
persecuzioni e travagli 
che non sopporterà facilmente.

(Santa Teresa d'Avila)

lunedì 27 marzo 2017

IL SANTO TABERNACOLO - 17


Io vorrei molte guardie fedeli, 
prostrate davanti ai Tabernacoli, 
per non lasciarvi accadere 
tanti e tanti crimini!

(Gesù alla beata Alexandrina M. da Costa) 



Dal nostro blog, alcune preghiere di riparazione:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Preghiere%20di%20riparazione

domenica 26 marzo 2017

PREGHIERE - 37


O divina Eucaristia, 
per cui l'Amor si nasconde 
per essere più puramente cercato!

O Angeli, o Santi, 
prestatemi i vostri cuori 
affinché io possa amare molto 
il mio Dio! 

O Amore che sempre ardete 
e non vi spegnete mai!

(Beato Francesco Faà di Bruno)

sabato 25 marzo 2017

INSEGNAMENTI MARIANI - 8


O Maria, o Vergine, 
o Giglio più bello,
il tuo Cuore è stato 
il primo tabernacolo per Gesù sulla Terra.

(Santa Faustina Kowalska, Diario)

giovedì 23 marzo 2017

INSEGNAMENTI MARIANI - 7


L'ANNUNCIAZIONE

L’Angelo si abbassò 
innanzi al Cuore di Maria, 
tabernacolo dell’Eterno… 

La casetta era tutto un silenzio di pace… 

Le pareti parevano soffuse 
di un mistico incenso, 
come le pareti d’un tempio 
dopo la Messa solenne… 

C’era una frescura di vita 
in quelle umili stanze, 
che sembravano come un campo
 di biondissima messe, 
poiché là era maturato 
nella terra benedetta 
il frumento degli eletti.

(Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)


Un breve, ma mirabile testo, 
che narra l'Annunciazione dell'Angelo a Maria Vergine, 
nel cui Cuore - "tabernacolo dell'Eterno" 
si incarnò il "frumento degli eletti".

Rammentiamo anche il nostro album 
dedicato alla Solennità dell'Annunciazione",
celebrata il 25 marzo,
pubblicato nella pagina facebook "Giuseppe di Nazareth", 
che vi invitiamo a visitare:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.557978137566056.1073741836.141234822573725&type=3

PREGHIERE - 36


Signore Gesù Cristo, 
Figlio di Dio fatto uomo,
splendore del Padre e sua immagine,
noi ti riconosciamo presente
nel Sacramento del Pane e del Vino e ti adoriamo.

I nostri occhi non possono fissare 
la tua gloria
e sostenere lo splendore 
della tua luce divina;
ma in questo Sacramento 
noi ti riconosciamo
e ti adoriamo nella fede
come gli Angeli e i Santi 
ti contemplano e ti lodano in Cielo.

Anche noi speriamo di poterti un giorno
incontrare svelatamente
quando le ombre dei segni saranno svanite
e risplenderà la luce senza tramonto della verità.
Amen.

mercoledì 22 marzo 2017

IL SACERDOZIO CATTOLICO - INSEGNAMENTI - 24


Oh, quanto bisogno c'è 
di pregare per i Sacerdoti e di aiutarli!

(Suor Lucia di Fatima, "O meu caminho, I, p. 174)



Ricordiamo alcune preghiere 
per la santificazione dei Sacerdoti, 
pubblicate in questo blog:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Il%20Sacerdozio%20cattolico%20-%20Preghiere

lunedì 20 marzo 2017

INSEGNAMENTI - 13


Immacolata Ostia,
Tu sei la felicità, 
in Te si radunano
tutte le bellezze, tutte le gioie...
e gli uomini non lo sanno.

(Beata Madre Maria Candida dell'Eucaristia)

domenica 19 marzo 2017

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 11


O Gesù, la dolcissima tua dimora in terra
 non è terminata; 
la tua casa era un tabernacolo, 
ed il Tabernacolo eucaristico 
è ora la tua casa in mezzo a noi. 

Qui Tu sei ancora l’oggetto 
delle compiacenze del Padre, 
qui san Giuseppe tiene rivolto lo sguardo 
pieno di amore 
dalle sublimi altezze della sua gloria.

(Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo) 



Le nostre pagine dedicate a san Giuseppe:

https://www.facebook.com/san.giuseppe.di.nazareth/

https://www.facebook.com/sangiuseppeefamigliadinazaret

https://santafamiglia.blogspot.it/

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 10


Da un insegnamento di Giovanni Paolo II
a proposito della preghiera
"A te, o beato Giuseppe":

E' una bella preghiera!
La recito ogni giorno 
prima della Santa Messa
e certamente lo fanno 
molti Sacerdoti nel mondo.

Poiché come Padre e Protettore di Gesù 
San Giuseppe poté tenerlo e portarlo 
nelle sue braccia, 
i Sacerdoti si rivolgono a san Giuseppe 
con l'ardente domanda di poter celebrare
il Sacrificio eucaristico
con la stessa venerazione
e con lo stesso amore 
con cui Egli adempiva la sua missione
di Padre putativo del Figlio di Dio.

Le mani del Sacerdote,
che toccano il Corpo Eucaristico di Cristo,
vogliono impetrare da san Giuseppe 
la grazia di una castità e di una venerazione 
pari a quella che il santo falegname di Nazaret 
dimostrava nei riguardi del suo Figlio putativo.





A TE, O BEATO GIUSEPPE

(Preghiera composta dal Sommo Pontefice Leone XIII 
e pubblicata al termine della sua Enciclica
«Quamquam pluries», 15 agosto 1889)

A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo, e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio dopo quello della tua Santissima Sposa.

Deh! per quel sacro vincolo di carità che ti strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio, e per l’amore paterno che portasti al fanciullo Gesù, guarda, te ne preghiamo, con occhio benigno la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue, e col tuo potere ed aiuto sovvieni ai nostri bisogni.

Proteggi, o provvido Custode della divina Famiglia, l’eletta prole di Gesù Cristo; allontana da noi, o Padre amantissimo, la peste di errori e di vizi che ammorba il mondo; assistici propizio dal cielo in questa lotta contro il potere delle tenebre, o nostro fortissimo protettore; e come un tempo salvasti dalla morte la minacciata vita del pargoletto Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità: e stendi ognora sopra ciascuno di noi il tuo patrocinio, affinché sul tuo esempio, e mercé il tuo soccorso, possiamo vivere virtuosamente, piamente morire, e conseguire l’eterna beatitudine in cielo. Così sia.


AD TE BEÁTE JOSEPH

Ad te beáte Joseph, in tribulatióne nostra confúgimus, atque, imploráto Sponsæ tuæ sanctíssimæ auxílio, patrocínium quoque tuum fidenter expóscimus.

Per eam, quæsumus, quæ te cum immaculáta Vírgine Dei Genitríce coniúnxit, caritátem, perque patérnum, quo Púerum Iesum ampléxus es, amórem, súpplices deprecámur, ut ad hereditátem, quam Iesus Christus acquisívit Sánguine suo, benígnus respícias, ac necessitátibus nostris tua virtúte et ope succúrras.

Tuére, o Custos providentíssime divínæ Famíliæ, Iesu Christi sóbolem eléctam; próhibe a nobis, amantíssime Pater, omnem errórum ac corruptelárum luem; propítius nobis, sospítator noster fortíssime, in hoc cum potestáte tenebrárum certámine e cælo adésto; et sicut olim Púerum Iesum e summo eripuísti vitre discrímine, ita nunc Ecclesiam sanctam Dei ab hostílibus insídiis atque ab omni adversitáte défende: nosque síngulos perpétuo tege patrocínio, ut ad tui exémplar et ope tua suffúlti, sancte vívere, pie émori, sempiternámque in cæ lis beatitúdinem ássequi possímus. Amen.



TO THEE, O BLESSED JOSEPH

(Pope Leo XIII, Encyclical "Quamquam Pluries", August 15th, 1889)

To thee, O blessed Joseph, we have recourse in our affliction, and having implored the help of thy thrice holy Spouse, we now, with hearts filled with confidence, earnestly beg thee also to take us under thy protection.

By that charity wherewith thou wert united to the Immaculate Virgin Mother of God, and by that fatherly love with which thou didst cherish the Child Jesus, we beseech thee and we humbly pray that thou wilt look down with gracious eye upon that inheritance which Jesus Christ purchased by His blood, and wilt succor us in our need by thy power and strength.

Defend, O most watchful guardian of the Holy Family, the chosen off-spring of Jesus Christ. Keep from us, O most loving Father, all blight of error and corruption. Aid us from on high, most valiant defender, in this conflict with the powers of darkness. And even as of old thou didst rescue the Child Jesus from the peril of His life, so now defend God's Holy Church from the snares of the enemy and from all adversity. Shield us ever under thy patronage, that, following thine example and strengthened by thy help, we may live a holy life, die a happy death, and attain to everlasting bliss in Heaven. Amen.

venerdì 17 marzo 2017

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 9


PREGHIERA A SAN GIUSEPPE 
DOPO LA S. COMUNIONE

O Giuseppe, noi siamo Vostri servi e Vostri figli; 
venite ad abitare in questa nuova Nazareth, 
venite a regnare su noi!

Noi Vi diamo gli stessi poteri 
che aveste sulla Famiglia di Nazareth!

O Giuseppe, siate il fedele Custode 
di Gesù e Maria fra noi,
il Padre di questa famiglia 
su cui l’Eterno Padre vi ha costituito! 
Amen.

(San Leonardo Murialdo)

SAN GIUSEPPE, CUSTODE DELLA SS. EUCARISTIA - 8


San Bernardo fa un bel paragone 
fra san Giuseppe 
e Giuseppe, figlio di Giacobbe, 
viceré di Egitto.

Tutti due provvidero il pane; 
ma qual differenza: 
Giuseppe l’antico provvide 
il pane materiale, il grano;
san Giuseppe, il pane del Cielo.

Giuseppe lo provvide all’Egitto e alla Palestina;
san Giuseppe a tutto il mondo e a noi.

Giuseppe fu eletto dal faraone,
san Giuseppe da Dio.

Giuseppe provvide alla vita temporale;
san Giuseppe alla spirituale e alla eterna. 

(San Leonardo Murialdo)

giovedì 16 marzo 2017

LA PRESENZA REALE - 33


Per essere felice 
non mi manca nulla in questo mondo: 
mi manca solo di vedere in Cielo Gesù,
che ora con occhio di fede 
miro e adoro sull’altare.

(San Domenico Savio)

mercoledì 15 marzo 2017

PREGHIERE - 35


Signor mio,
voglio adorarvi nel SS. Sacramento 
con tutte le adorazioni degli Angeli;
voglio amarvi con tutto l’amore dei Serafini!

(Beato Pietro Bonilli)

martedì 14 marzo 2017

IL SACERDOZIO CATTOLICO - INSEGNAMENTI - 23


Guai - e Gesù l'ha detto - 
guai ai sacerdoti 
che perdono la loro fiamma apostolica! 

Ma guai anche a chi si crede lecito sprezzarli!

Perché essi consacrano e distribuiscono
il Pane vero che dal Cielo discende. 

A Dio ne risponderanno. 

Voi considerateli tali 
e non vi curate d'altro. 

Non siate più intransigenti 
del vostro Signore Gesù, 
il quale al loro comando 
lascia il Cielo 
e scende per essere elevato 
dalle loro mani. 

Imparate da Lui. 

E se sono ciechi, se sono sordi, 
dall'anima paralitica e il pensiero malato, 
se sono lebbrosi di colpe 
troppo in contrasto con la loro missione, 
se sono dei Lazzari in un sepolcro, 
chiamate Gesù che li risani, 
che li risusciti.

Chiamatelo col vostro orare 
e col vostro soffrire, 
o anime vittime. 

Salvare un'anima 
è predestinare al Cielo la propria. 
Ma salvare un'anima sacerdotale 
è salvare un numero grande di anime, 
perché ogni sacerdote santo 
è una rete che trascina anime a Dio. 

E salvare un sacerdote, 
ossia santificare, risantificare, 
è creare questa mistica rete. 
Ogni sua preda è una luce 
che si aggiunge alla vostra eterna corona.

(Dagli scritti di Maria Valtorta)

lunedì 13 marzo 2017

APOSTASIA - 8



Ho la sensazione 
che da qualche fessura 
sia entrato il fumo di Satana 
nel tempio di Dio.

(Paolo VI, 29 giugno 1972)


Molti anni sono trascorsi
da questa (terribile, amara) constatazione.

Di fronte all'attuale (di giorno in giorno peggiore) realtà, 
la nostra preghiera 
- la preghiera di ogni cattolico 
che intende rimanere tale - 
diviene perciò sempre più necessaria.

Per la propria anima, innanzitutto,
che un giorno si troverà dinnanzi 
al Giudizio di Dio 
- il Dio "cattolico", l'unico VERO Dio.

E per il clero,
affinché rifiuti ogni facile compromesso,
permanendo nella Verità 
di Nostro Signore Gesù Cristo.

domenica 12 marzo 2017

EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS - 1



"Extra Ecclesiam nulla salus".

Dai pronunciamenti del Concilio Lateranense IV (1215):

Fuori della Chiesa, 
nessuno, assolutamente, 
assolutamente nessuno 
può essere salvato.


Un (immutabile) insegnamento 
di cui si parla - purtroppo - sempre meno, 
sconosciuto perfino a tanti Cattolici. 

Insegnamento tuttavia attualissimo in questo nostro tempo, 
in cui sta prendendo sempre più piede 
un'impostura satanica  molto insidiosa, 
che vorrebbe considerare la Chiesa Cattolica
come UNA via di salvezza
ACCANTO alle ALTRE religioni, 
che diverrebbero così EQUIVALENTI ad essa
e parte di un’UNICA religione mondiale, 
di stampo massonico. 

NIENTE DI PIÙ ERRATO.

SOLO nel Signore Gesù, infatti 
- vero Dio e vero uomo,
incarnato, morto e risorto per noi - 
vi è salvezza 
e SOLO nella Chiesa Cattolica da Lui fondata, 
in virtù della successione Apostolica 
vi è la pienezza della verità. 

Ne consegue 
anche che l’unica VERA unione delle Chiese cristiane
NON può realizzarsi 
ponendole tutte sullo stesso piano, 
così che la Chiesa Cattolica debba far propri
quegli ERRORI che sono stati causa 
di ERESIA e di SCISMA.

L’UNITÀ NELLA VERITÀ sarà tale 
solo quando chi si è separato TORNERÀ 
alla Chiesa Cattolica, 
aderendo così alla RETTA dottrina INSEGNATACI DA CRISTO, 
TRAMANDATACI DALLA TRADIZIONE APOSTOLICA 
e CUSTODITA lungo i secoli 
SOLAMENTE nella Chiesa Cattolica stessa.

venerdì 10 marzo 2017

LA PRESENZA REALE - 32


Gesù, Signore del creato, 
ha voluto mitigare i suoi splendori, 
nascondendosi sotto un velo 
così umile e così oscuro 
per non abbagliarci 
con la sua magnificenza… 

O pazzi uomini, 
che andate cercando?

Venite a questo Dio, 
che è pazzo d’amore per voi!

(Beato Pietro Bonilli)

APOSTASIA - 7


Il diavolo fa di tutto per avere la meglio 
sulle anime consacrate a Dio, 
perché sa che in questo modo 
le anime dei fedeli, 
lasciate senza guida, 
cadranno più facilmente 
nelle sue mani.

Ciò che offende soprattutto 
il Cuore Immacolato di Maria
e il Cuore di Gesù 
è la caduta delle anime 
dei religiosi e dei sacerdoti.

Il diavolo sa 
che per ogni religioso o sacerdote 
che rinnega la sua eccelsa vocazione, 
molte anime sono trascinate all'Inferno.

(Suor Lucia di Fatima)


La tragica, attuale realtà.

Anime senza guida. 
O nelle mani di falsi pastori. 

Anime perciò a rischio di perdizione. 
Eterna.

Un insegnamento che al tempo stesso 
ci impegna a pregare quotidianamente
per il dono di Sacerdoti santi,
fedeli alla retta, immutabile Dottrina,
Pastori secondo il Cuore divino di Cristo.

Ricordiamo a tale proposito
alcune preghiere pubblicate in questo blog:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Il%20Sacerdozio%20cattolico%20-%20Preghiere

mercoledì 8 marzo 2017

S. ROSARIO - MISTERI LUMINOSI - MEDITAZIONI EUCARISTICHE - 2


1. Il Battesimo di Gesù al fiume Giordano.

Nulla uguaglia in grandezza l’Eucaristia.
Se comprendessimo il pregio 
della Santa Comunione, 
eviteremmo le minime colpe 
per avere la felicità 
di riceverla spesso.
(San Giovanni M. Vianney, il Santo Curato d’Ars)

2. Le nozze di Cana.

Non devi tralasciare mai 
di avvicinarti al Sacro Banchetto 
del divino Agnello, 
poiché nessuna cosa raccoglierà meglio
il tuo spirito che il suo Re, 
nessuna cosa lo riscalderà 
tanto che il suo Sole… 
Non vi è altro rimedio 
più potente che questo.
(San Pio da Pietrelcina ad un'anima in grazia di Dio)

3. L’annuncio del Regno di Dio con parabole e segni.

Nel Sacramento dell’altare, 
Gesù ha voluto perpetuare 
la sua viva presenza in mezzo a noi.
Passano i giorni, gli anni, i secoli, 
ma non passa questo gesto santissimo
in cui Gesù ha condensato 
tutto il suo Vangelo d’amore. 
Egli non cessa di offrire se stesso, 
Agnello immolato e risorto, 
per la salvezza del mondo.
(Giovanni Paolo II)

4. La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.

Una Comunione santa, una sola, 
basta per disgustare l’uomo
delle cose della Terra 
e fargli pregustare le delizie del Cielo.
(San Giovanni M. Vianney, il Santo Curato d’Ars)

5. L’istituzione della SS. Eucaristia.

Mi vedo così debole 
che, se non fosse per la S. Comunione, 
cadrei continuamente. 
Da essa attingo la forza,
in essa c’è il mio sostegno. 
Gesù nascosto nell’Ostia 
è tutto per me. 
Dal tabernacolo attingo 
vigore, coraggio, luce; 
lì nei momenti d’angoscia cerco sollievo. 
Non saprei dare gloria a Dio, 
se non avessi nel cuore l’Eucaristia.
(Santa Faustina Kowalska)

martedì 7 marzo 2017

PREGHIERA PER LE VOCAZIONI SACERDOTALI - 2


Benedetta sei Tu, 
Madre del Figlio di Dio!

Prega insieme con noi! 

Prega il “Signore della messe”, 
affinché mandi gli operai 
per la sua messe!

(Papa Giovanni Paolo II)

LA PRESENZA REALE - 31


SEMPRE
vi è stata nella Chiesa di Dio 
questa fede, che, cioè, 
subito dopo la Consacrazione, 
vi sia, sotto l’apparenza 
del pane e del vino, 
il VERO Corpo
di nostro Signore 
e il suo VERO Sangue, 
insieme con la sua Anima e Divinità. 

Concilio di Trento, 
Decreto sul Santissimo Sacramento dell’Eucarestia,
capitolo III,
11 ottobre 1551

lunedì 6 marzo 2017

PREGHIERE - 34



Gesù, che adesso adoro sotto un velo, 
fa’ che avvenga presto ciò che bramo: 
che nel contemplarti faccia a faccia, 
io possa bearmi della tua gloria.

(San Tommaso d’Aquino)

domenica 5 marzo 2017

IL SANTO TABERNACOLO - 16


Vedo che nel mondo 
non esiste la felicità, 
e trattare con esso 
mi lascia sempre un vuoto 
che solo Nostro Signore, 
quando sto con Lui in Chiesa, 
mi riempie pienamente.

(Santa Teresa di Los Andes)

venerdì 3 marzo 2017

LA S. MESSA - Insegnamenti - 27



La Chiesa vive dell'Eucaristia.
Essa è il Sacramento ineffabile!

(Giovanni Paolo II, 
Lett. Enclicica "Redemptor Hominis",
4 marzo 1979) 

giovedì 2 marzo 2017

LA PRESENZA REALE - 30


Tu, Dio infinito ed eterno, 
mi hai amato da secoli, 
mi hai chiamato dal nulla all'esistenza.

Per mostrarmi da vicino che mi ami, 
sei sceso dalle più pure delizie del Paradiso 
su questa Terra,
hai condotto una vita 
in mezzo alla povertà; 
ed infine hai voluto essere sospeso 
tra i tormenti su un turpe patibolo 
in mezzo a due canaglie. 

O Dio d'amore, 
mi hai redento 
in questo modo terribile ma generoso!

Tu, però, non ti sei accontentato di questo...

Il Tuo Cuore non ha acconsentito 
a far sì che io mi dovessi nutrire 
unicamente dei ricordi 
del tuo smisurato amore. 

Sei rimasto su questa misera Terra 
nel santissimo ed oltremodo mirabile
Sacramento dell'altare. 

(San Massimiliano M. Kolbe)

mercoledì 1 marzo 2017

LA PRESENZA REALE - 29


Per mezzo della transustanziazione 
del pane in Corpo 
e del vino in Sangue di Cristo, 
come si ha REALMENTE presente il suo Corpo, 
così si ha il suo Sangue. 

(Pio XII)



Un INEQUIVOCABILE insegnamento 
che conferma la Presenza REALE 
di Nostro Signore Gesù Cristo nella SS. Eucaristia,
tratto Discorso ai partecipanti 
al Congresso Nazionale Italiano
dei Sacerdoti Adoratori del Santissimo Sacramento, 
28 aprile 1939.

Ulteriori insegnamenti 
tratti dallo stesso discorso, qui:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/2016/10/meditazioni-eucaristiche-4.html