martedì 28 febbraio 2017

Pio XI, Lettera Enciclica “Ad Catholici Sacerdotii” sul Sacerdozio cattolico, 20 dicembre 1935 - 3



IL SACRAMENTO DELLA PENITENZA O CONFESSIONE

Ma fra tutti questi poteri che il sacerdote ha sul corpo mistico di Cristo, a vantaggio dei fedeli, uno ve n'è sul quale non possiamo contentarci del semplice accenno testé fatto: quella potestà, "che Iddio non ha data né agli Angeli né agli Arcangeli", come dice San Giovanni Crisostomo, la potestà cioè di rimettere i peccati: "A chi rimetterete i peccati saranno rimessi ed a chi li riterrete saranno ritenuti" [Gv 20,23]

(...) L'Uomo-Dio, che aveva ed ha " sulla terra il potere di rimettere i peccati " [Lc 5,24], l'ha voluto trasmettere ai suoi sacerdoti (...). 

Quale conforto per l'uomo colpevole, trafitto dal rimorso e pentito, udire la parola del sacerdote, che in nome di Dio gli dice: "Io ti assolvo dai tuoi peccati"! 

E l'udirla dalla bocca di uno, che a sua volta avrà bisogno egli pure di chiederla per sé ad un altro sacerdote, non solo non avvilisce il dono misericordioso, ma lo fa apparire più grande, facendoci meglio intravedere, attraverso la fragile creatura, la mano di Dio, per la cui virtù si opera il portento. 

Ed è perciò che - per usare le parole di un illustre scrittore, il quale tratta anche di cose sacre con una competenza rara a trovarsi in un laico - "quando un sacerdote, fremendo in ispirito della sua indegnità e dell'altezza delle sue funzioni, ha stese sul nostro capo le sue mani consacrate; quando, umiliato di trovarsi il dispensatore del Sangue dell'alleanza, stupito ad ogni volta di proferire le parole che danno la vita, peccatore egli ha assolto un peccatore, noi alzandoci da' suoi piedi, sentiamo di non aver commessa una viltà... Siamo stati ai piedi di un uomo che rappresentava Gesù Cristo... vi siamo stati per acquistare la qualità di liberi e di figliuoli di Dio".

LA PRESENZA REALE - 28


Ecco Gesù sull'altare, nel tabernacolo: che fa?

Adora il Padre, lo ringrazia 
e continua il suo ufficio d'intercessore 
a pro degli uomini. 

Si fa Vittima di propiziazione, 
Ostia di riparazione 
della gloria di Dio oltraggiata. 

Dimora sul mistico suo Calvario 
ripetendo quella grande preghiera: 
"Padre, perdonate loro". 

Ed offre il suo Sangue e le sue piaghe.

(San Pier Giuliano Eymard)


Anche per te, che ora leggi.

Un eccelso mistero 
di Amore e di Misericordia.

Che va difeso.

lunedì 27 febbraio 2017

LA PRESENZA REALE - 27


Chi si inchina a Gesù
NON può e non deve prostrarsi 
davanti a nessun potere terreno,
per quanto forte. 

Noi cristiani ci inginocchiamo 
SOLO
davanti al Santissimo Sacramento, 
perché in esso sappiamo 
e crediamo essere PRESENTE
l’UNICO VERO Dio.

Adorare il Corpo di Cristo 
vuol dire CREDERE che lì, 
in quel pezzo di pane, 
c’è REALMENTE Cristo.

(Benedetto XVI, 
22 maggio 2008)


Un insegnamento che conferma e rafforza
la nostra fede,
affinché i venti dell'apostasia
e le tempeste della persecuzione
non la spezzino,
radicati e fondati nel Signore Gesù,
realmente presente nel SS. Sacramento.

domenica 26 febbraio 2017

L'ADORAZIONE EUCARISTICA - 13


Dobbiamo esaltare Gesù Cristo 
con l'adorazione, 
con lo splendore del culto, 
con immenso rispetto, 
fede vivissima!

(Beata Maria di Gesù Deluil-Martiny)


Un prezioso insegnamento da trasformare in vita,
in questi ultimi tempi 
in cui il potere delle tenebre sta seminando
confusioni dottrinali, eresia, apostasia a piene mani. 

Combattiamo perciò la buona battaglia, 
in adorazione di Colui che ha vinto il mondo. 

Avanti con coraggio, amici carissimi.

sabato 25 febbraio 2017

INSEGNAMENTI - 12


In ogni posto vuoto
nella chiesa, 
c'è una lacrima di Gesù.

(Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)


La tragica realtà di questi "ultimi tempi".

... che quel posto non sia il nostro ...

venerdì 24 febbraio 2017

LA PRESENZA REALE - 26


Gesù è ancora e sempre vivo. 
Vivo nell’adorabile Sacramento.

(Beata Elisabetta della Trinità)


Un insegnamento che ribadisce 
con estrema chiarezza
la fede cattolica nella Presenza REALE
del Signore Gesù
nel SS. Sacramento
con il suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità
sotto le apparenze del pane e del vino, 
consacrati dal Sacerdote "in Persona Christi".

NON un mero simbolismo, dunque, 
ma un dogma, 
cioè una verità infallibile: la "Transustanziazione".

Dogma che va difeso a spada tratta
poiché Cuore vivo della fede Cattolica.

Prodigio di incommensurabile amore.
Il tesoro più prezioso.

Nostro Signore ci doni la grazia 
di comprendere sempre più la grandezza 
di questo dono eccelso,
di adorarlo con umiltà sincera 
e - non dimentichiamolo - riconoscenza infinita.

giovedì 23 febbraio 2017

APOSTASIA - 6


Restate saldi nella Tradizione, 
negli insegnamenti della Chiesa
SIN DALLE ORIGINI; 
questa è l'UNICA garanzia 
per un futuro 
pieno di speranza nel bene.

Ma NON è così ai giorni nostri, 
dove regnano le TENEBRE PIÙ FITTE, 
proprio a causa di questo cercare sempre 
qualcosa di nuovo, di diverso...

(Padre Pio)

Un insegnamento di cui oggi constatiamo
la terribile realtà, 
in questo nostro tempo in cui 
va consolidandosi ogni giorno di più
quella che la beata A. K. Emmerick
definì "la falsa chiesa delle tenebre".

Una FALSA chiesa con FALSI pastori, 
i cui FALSI insegnamenti vanno rigettati
in quanto menzogne che 
- insegna il Catechismo della Chiesa Cattolica al n° 675 - 
offrono "agli uomini una soluzione APPARENTE ai loro problemi, 
AL PREZZO DELL'APOSTASIA DALLA VERITÀ". 


Ulteriori approfondimenti 
utili per il discernimento tra verità e menzogna
nella nostra pagina:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/p/le-profezie-della-beata-anna-katharina.html

mercoledì 22 febbraio 2017

PREGHIERE - 33


PREGHIERA A GESÙ  EUCARISTICO

Ti saluto, o Pane degli Angeli, 
con profonda fede, speranza e carità 
e dal profondo dell’anima ti adoro, 
benché io sia un nulla. 

Ti saluto, o Dio nascosto, 
e ti amo con tutto il cuore; 
non mi sono d’ostacolo i veli del mistero; 
ti amo come gli eletti del Paradiso.

(Santa Faustina Kowalska)

martedì 21 febbraio 2017

INVOCAZIONI - 6


Sia lodato e ringraziato ogni momento
il Santissimo e Divinissimo Sacramento! 

Preghiamo,
rinnovando la nostra fede
nella Presenza REALE 
di Nostro Signore Gesù Cristo
nella SS. Eucaristia
con il suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità.

NON è infatti possibile 
considerare la SS. Eucaristia 
un mero simbolo, 
come fanno i Luterani. 

La SS. Eucaristia È Gesù Cristo. 

Una Presenza REALE, 
confermata dall’insegnamento della Chiesa cattolica, 
che SI FONDA sulle parole CHIARISSIME 
di Cristo stesso: 

“Questo E’ il mio Corpo… 
Questo E’ il mio Sangue”. 

Parole INEQUIVOCABILI
confermate anche dai numerosi miracoli eucaristici 
lungo i secoli
e perfino dal demonio in numerosi esorcismi. 

E’ questa la differenza ABISSALE 
che ci separa dai Luterani, 
sulla quale NON si può scendere a compromessi.

CHIUNQUE affermerà il contrario MENTIRÀ.

lunedì 20 febbraio 2017

Pio XI, Lettera Enciclica “Ad Catholici Sacerdotii” sul Sacerdozio cattolico, 20 dicembre 1935 - 2


IL SACERDOTE, 
DISPENSATORE DEI MISTERI DI DIO

Il cristiano, quasi ad ogni passo importante della sua mortale carriera, trova al suo fianco il sacerdote in atto di comunicargli o accrescergli col potere ricevuto da Dio questa grazia, che è la vita soprannaturale dell'anima. 

- Appena nasce alla vita del tempo, il sacerdote lo rigenera col BATTESIMO ad una vita più nobile e più preziosa, la vita soprannaturale, e lo fa figlio di Dio e della Chiesa di Gesù Cristo;

- per fortificarlo a combattere generosamente le lotte spirituali, un sacerdote rivestito di speciale dignità lo fa soldato di Cristo nella cresima:

- appena è capace di discernere ed apprezzare il Pane degli Angeli, il sacerdote glielo porge, cibo vivo e vivificante disceso dal cielo; 

- se caduto, il sacerdote lo rialza in nome di Dio e con Lui lo riconcilia per mezzo della penitenza; 

- se Iddio lo chiama a formarsi una famiglia ed a collaborare con Lui alla trasmissione della vita umana nel mondo, per aumentare prima il numero dei fedeli sulla terra e poi quello degli eletti nel cielo, il sacerdote è là a benedire le sue nozze e il suo casto amore; 

- e quando il cristiano, giunto alla soglia dell'eternità, ha bisogno di forza e di coraggio prima di presentarsi al tribunale del Giudice divino, il sacerdote si china sulle membra doloranti dell'infermo e lo riconsacra e conforta con l'Olio Santo. 

Dopo di aver così accompagnato il cristiano attraverso il pellegrinaggio terreno fino alle porte del cielo, il sacerdote ne accompagna il corpo alla sepoltura con i riti e le preci della speranza immortale, e ne segue l'anima sino oltre le soglie dell'eternità per aiutarla coi suffragi cristiani, se mai abbisognasse ancora di purificazione e di refrigerio. 

Così dalla culla alla tomba, anzi sino al cielo, il sacerdote è accanto ai fedeli, guida, conforto, ministro di salute, distributore di grazia e di benedizioni.

domenica 19 febbraio 2017

LA PRESENZA REALE - 25


Scrive suor Lucia di Fatima nelle sue "Memorie",
rammentando alcuni dialoghi con la cugina, 
la piccola Giacinta Marto:

Le portai un’immaginetta 
che aveva un calice con un’Ostia. 
La prese, la baciò 
e, raggiante di gioia, diceva:

- E' Gesù nascosto! 
Gli voglio tanto bene!

... Quando certe volte tornavo dalla chiesa 
ed entravo in casa sua, mi chiedeva:

- Hai fatto la Comunione?

Se le dicevo di sì:

- Vieni qui molto vicina a me, 
che hai nel tuo cuore Gesù nascosto! 



Giacinta e Lucia di Fatima

Parole semplici. Ma assolutamente vere.
Di colei che contemplò il Cielo 
già su questa Terra. E testimoniò.



Per chi desidera approfondire 
le apparizioni dell'Immacolata a Fatima,
qui gli albums pubblicati 
dalla pagina facebook "Giuseppe di Nazareth":

1917 - Le apparizioni a Fatima
https://www.facebook.com/pg/san.giuseppe.di.nazareth/photos/?tab=album&album_id=482260798471124

Fatima, 1917 - Gli insegnamenti dei Pontefici
https://www.facebook.com/san.giuseppe.di.nazareth/photos/?tab=album&album_id=1003194643044401

Fatima, 1917 - Gli insegnamenti di Giacinta e Francesco
https://www.facebook.com/pg/san.giuseppe.di.nazareth/photos/?tab=album&album_id=1003193966377802

Fatima, 1917 - Gli insegnamenti di suor Lucia
https://www.facebook.com/pg/san.giuseppe.di.nazareth/photos/?tab=album&album_id=1003187036378495


E, in questo blog, la pagina 
dedicata alle tre apparizioni dell'Angelo ai tre pastorelli, 
con le (importantissime) preghiere 
che Egli stesso insegnò loro.
Apparizioni profetiche, 
che a distanza di un secolo divengono monito celeste, 
contrapponendosi con forza alla dilagante apostasia.
https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/p/le-tre-apparizioni-dellangelo-del.html


venerdì 17 febbraio 2017

MEDITAZIONI EUCARISTICHE - 9


LA SANTA FAMIGLIA IN EGITTO

Meditazione del Can. don Paolo Bonaccia, 
Direttore dei Missionari 
della Sacra Famiglia di Spoleto (1838-1894)

La divina Provvidenza dispone 
che la Sacra Famiglia si rechi in Egitto. 

Eccoli i nostri celesti viandanti
accingersi ad affrontare un viaggio disagiato, 
non di giornate, ma di mesi. 

Senza compagnia, senza provviste, senza difesa; 
gli Angeli fanno da guida; 
Gesù, “PANE VIVO DISCESO DAL CIELO”, è il cibo comune; 
le spalle di Giuseppe sostengono gli arredi domestici, 
raccolti in un fardello. 

Tutti e tre soffrono, e soffrono molto; 
non trovano ospitalità fra gli abitanti del paese;
si riparano in piccole grotte o in capanne in rovina; 
ardono per la sete;
hanno poco cibo, lo trovano a stento,
elemosinando di porta in porta. 

Percorrono la strada meditando e patendo.

Eppure nessuno si lamenta: 
Gesù, tra Maria e Giuseppe, è il vincolo 
che li unisce in un sol Cuore, 
in un solo volere. 

La Famiglia di Giuseppe E' L'UNICA 
fra le famiglie egiziane a conoscere IL VERO DIO, 
a possederlo e ad ADORARLO.
Eppure tutti passano e nessuno la guarda. 

Se trattano con lei per un breve istante, 
ne ammirano la bontà, la dolcezza, la santità, 
ma poi ritornano ad adorare I FALSI IDOLI; 
gustano quella manna di Paradiso per un attimo, 
ma poi tornano alle loro cipolle. 

Quale pena per Maria e per Giuseppe 
portare con sé Gesù, sole di Verità, 
e guardare gli uomini chiudere gli occhi per non vederlo!

Eppure sono felici,
e dalla cieca idolatria degli Egiziani traggono motivo 
per adorare con più amore il VERO Dio 
che abita in mezzo a loro.

... Ora, tutto il mondo è Egitto, 
NUOVAMENTE PAGANO E IDOLATRA. 

Il santo timore del Signore è stato 
BANDITO DA QUASI TUTTE LE CASE.

Genitori e figli cristiani, 
rinnovatevi prendendo a Modello Gesù, Maria e Giuseppe! 

E’ necessario che appaiano famiglie 
modellate sulla Sacra Famiglia di Nazareth 
per santificare il mondo 
e richiamarlo dalla nuova idolatria in cui si è gettato.

giovedì 16 febbraio 2017

LA S. MESSA - Insegnamenti - 26


Maria una sola volta si legge 
che chiedesse a Gesù un miracolo
nel cambiar l’acqua in vino, 
ma il Sacerdote, ogni qual volta dice Messa,
cambia il pane e il vino 
nel VERO Corpo del Signore.

(Beato Pietro Bonilli)

mercoledì 15 febbraio 2017

INSEGNAMENTI - 11


Nei tempi delle grandi tribolazioni, 
quando la fede è messa al cimento del sangue,
delle insidie dell’ERRORE e dell’APOSTASIA,
nei grandi cataclismi materiali e morali 
tra i quali la Chiesa si trova 
e si troverà come sbattuta dalla tempesta, 
l’Eucaristia è la salvezza e la forza dei suoi figli,
ed è per essi il pegno della vita eterna. 

Vittima perenne, 
Agnello di Dio, 
arca di alleanza, 
trono di grazia, 
tesoro ineffabile, 
aiuto e sostegno della nostra vita soprannaturale, 
gioia perenne del nostro esilio! 
Gesù Sacramentato! 
Quale dono ineffabile!

(Servo di Dio don Dolindo Ruotolo)



Eucaristia che - lo sottolineiamo ancora una volta - 
è possibile ricevere
SOLO se si è in grazia di Dio, 
cioè senza alcun peccato mortale.

In caso contrario, infatti, la Comunione 
diviene un orribile sacrilegio.

Ricordiamo a tale proposito gli insegnamenti 
già pubblicati in questo blog, 
tratti dall'immutabile Dottrina cattolica, 
che si fonda sulle parole 
di Nostro Signore Gesù Cristo:

https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Sacrilegi%20eucaristici

martedì 14 febbraio 2017

LA PRESENZA REALE - 24


Mi addolora tantissimo
vedere che la gente 
non ha rispetto per mio Figlio 
nella Santa Eucaristia 
e il modo in cui pregano 
mentre la loro mente 
pensa ad altre cose. 
Dico questo a coloro 
che fingono di essere devoti.

(Apparizioni a Pellevoisin, Francia, 
14 febbraio - 15 dicembre 1876)

L'amaro lamento di Maria SS., 
che non esita a rammentare
che la SS. Eucaristia E' suo Figlio.

Una Presenza REALE,
Cuore vivo della Fede cattolica.

Quel tesoro ineguagliabilmente prezioso,
che molti (tragicamente) non adorano più,
(stoltamente) abbagliati dalle false ricchezze 
che il mondo offre.
Che con il mondo finiranno.

lunedì 13 febbraio 2017

APOSTASIA - 5


« In Portogallo 
si conserverà sempre
il dogma della fede, ecc. »

(Dal Segreto di Fatima, "Quarta Memoria",
8 dicembre 1941)

... cosa avverrà altrove?


Nell'immagine: la (nota) postilla a pag. 16 
del Segreto di Fatima che è stato pubblicato 
dalla Libreria Ed. Vaticana.
Un testo in cui si riporta 
un’affermazione di Maria SS. 
in data 13 luglio 1917, 
divenuta parte della "Quarta Memoria", 
messa per iscritto da suor Lucia
l'8 dicembre 1941. 

Cosa la Madonna intendesse esattamente con “dogma della fede” 
non ci è (ancora) dato di comprendere con certezza assoluta, 
anche se - considerando quanto sta avvenendo 
in questi "ultimi tempi" -
si intuisce che Ella facesse riferimento al dogma
della Presenza REALE 
di Nostro Signore Gesù Cristo nella SS. Eucaristia.

Della quale Eucaristia - insegna la retta Dottrina cattolica - 
NON ci si può cibare
se si vive in peccato mortale.
Qui numerosi insegnamenti a tale proposito: 
https://lasantissimaeucaristia.blogspot.it/search/label/Sacrilegi%20eucaristici

Non intendono più insegnare così, purtroppo, 
i vescovi della regione di Buenos Aires, 
i vescovi di Malta 
ed i vescovi della Conferenza Episcopale della Germania, 
che si sono espressi in favore 
alla Comunione ai divorziati risposati.

Sembrano perciò giunti i tempi profetizzati 
dall'Immacolata a Fatima.
Tempi di divisione e di apostasia 
che, partendo dai vertici della Chiesa cattolica, 
travolge un numero sempre più grande di anime,
sedotte dalle menzogne di falsi pastori
che, INGANNANDOLE, NON si curano
della loro salvezza eterna.

Tempi in cui perciò è sempre più necessario 
difendere a spada tratta l'immutabile Deposito della Fede.

La SS. Trinità ci doni questa grazia e questo coraggio, 
per intercessione dell'Immacolata, Madre della Chiesa, 
e di san Giuseppe, suo Patrono.

La grazia di vigilare e di discernere, permanendo nella Verità. 

IL SACERDOZIO CATTOLICO - INSEGNAMENTI - 22


Il sacerdote non insegna proprie idee... 
il sacerdote non parla da sé, 
non parla per sé, 
per crearsi forse ammiratori o un proprio partito; 
non dice cose proprie, proprie invenzioni, 
ma, nella confusione di tutte le filosofie, 
il sacerdote insegna 
in nome di Cristo presente, 
propone la verità che è Cristo stesso.

(Benedetto XVI, 14 aprile 2010)

domenica 12 febbraio 2017

APOSTASIA - 4


Sono falsi profeti 
tutti coloro che negano le Verità rivelate da Dio 
e vogliono introdurre dottrine nuove e sbagliate
a sostegno dei disordini
della vita che vogliono condurre.
Il Signore ci indica questo criterio per individuarli: 
- Dai loro frutti li riconoscerete.

(Suor Lucia, 
"Gli appelli del Messaggio di Fatima", pag. 149)

sabato 11 febbraio 2017

IL SANTO TABERNACOLO - 15


Il Salvatore divino è con noi, 
non già come ombra fugace 
della fama e del nome 
che resta sulle tombe e sui monumenti 
dei grandi uomini che passano, 
ma quale Dio PRESENTE
nella sua divinità e umanità, 
Dio nascosto nell’ombra dei pani mutati: 
ombra che Ci par di ravvisare 
in quelle tenebre del lago di Tiberiade, 
in quella notte che Cristo camminava 
sopra i marosi, 
e ai discepoli a fatica remiganti parve fantasma.

No, NON è un fantasma 
il Dio dei tabernacoli che ADORIAMO. 

É QUEL MEDESIMO
che allora disse ai pavidi discepoli: 
- Abbiate fiducia; sono io, non temete.

É QUEL MEDESIMO che dice: 
- Eccomi con voi tutti i giorni 
fino alla consumazione dei tempi.

(Pio XII)

venerdì 10 febbraio 2017

INSEGNAMENTI MARIANI - 6


Ma non vedete la Madonna 

sempre accanto al Tabernacolo?

(San Pio da Pietrelcina)

giovedì 9 febbraio 2017

Pio XI, Lettera Enciclica “Ad Catholici Sacerdotii” sul Sacerdozio cattolico, 20 dicembre 1935 - 1


Il sacerdote, 
secondo la magnifica definizione 
che ne dà lo stesso San Paolo, 
è bensì un uomo "preso di mezzo agli uomini", 
ma "costituito a vantaggio degli uomini 
per i loro rapporti con Dio": 
il suo ufficio NON ha per oggetto
le cose umane e transitorie, 
per quanto sembrino alte e pregevoli,
ma le cose DIVINE ed ETERNE; 
cose, che possono essere per ignoranza 
derise e disprezzate, 
che possono anche venire osteggiate
con malizia e furore diabolico,
come una triste esperienza lo ha spesso provato
e la prova pur oggi, 
ma che stanno sempre AL PRIMO POSTO
nelle aspirazioni individuali e sociali dell'umanità, 
la quale sente irresistibilmente di essere fatta per Iddio 
e di non potersi riposare se non in Lui.

sabato 4 febbraio 2017

APOSTASIA - 3


Dal "Diario” della beata Elisabetta Canori Mora, dove ella profetizza, in alcune drammatiche pagine, l'attuale disordine religioso ed etico: 

Il dì 15 novembre 1818 fu il mio povero spirito nelle orazioni favorito dal Signore con particolare grazia (…) ad un tratto mi fu mostrato il mondo; questo lo vedevo tutto in rivolta, senza ordine, senza giustizia, I SETTE VIZI CAPITALI SI PORTAVANO IN TRIONFO, e per tutto vedevo che regnava l’ingiustizia, la frode, IL LIBERTINAGGIO e ogni sorta di iniquità.

Il popolo mal costumato, SENZA FEDE, senza carità, ma TUTTI immersi nelle crapule e nelle perverse massime della moderna filosofia. 

Mio Dio! qual pena provava il povero mio spirito nel vedere che tutti quei popoli avevano la fisionomia PIÙ DA BESTIE CHE UOMINI. 

Oh che orrore il mio spirito ne aveva di tutti questi uomini COSÌ SFORMATI PER IL VIZIO! (…) L’ORDINE DELLA NATURA ERA TUTTO SCONVOLTO. 

(…) Vedevo poi in mezzo a tanta iniqua gente, un demonio tanto brutto che scorreva il mondo con tanta superbia e alterigia. Costui teneva gli uomini IN UNA PENOSA SCHIAVITÙ, con orgoglioso impero VOLEVA CHE TUTTI GLI UOMINI FOSSERO A LUI SOGGETTI, RINUNZIANDO LA FEDE DI GESÙ CRISTO, CON L’INOSSERVANZA DEI SUOI SANTI COMANDAMENTI, DANDOSI IN PREDA AL LIBERTINAGGIO E ALLE PERVERSE MASSIME DEL MONDO, adottando la vana e FALSA filosofia dei nostri moderni e FALSI cristiani. 

(…) Vedere che dietro a queste FALSE massime CORREVANO PAZZAMENTE ogni sorta di persone, di ogni ceto, di ogni età, non solo secolari, MA ANCORA ECCLESIASTICI di ogni dignità, tanto secolare che regolare. 

(…) Oh cosa non avrei fatto, cosa non avrei patito per compensare le gravi ingiurie che questi FINTI CRISTIANI facevano all'eterno Dio (…). 

Vedevo MOLTI ministri del Signore che si spogliavano gli uni con gli altri molto rabbiosamente, si strappavano i paramenti sacri, vedevo rovesciare i sacri altari dagli stessi ministri del Signore, vedevo da questi conculcare con i loro piedi CON MOLTO DISPREZZO i paramenti sacri; (…) ho veduto il misero stato dei popoli: qual confusione, quale scempio, QUAL ROVINA!

Un insegnamento sempre più tragicamente attuale, che ci spinge a pregare con sempre maggior impegno e perseveranza per la conversione delle anime (primariamente la nostra) e per la santificazione dei Sacerdoti.

venerdì 3 febbraio 2017

IL SANTO TABERNACOLO - 14


ADORATE e visitate Gesù 
ABBANDONATO e trascurato dagli uomini 
nel suo Sacramento d'amore!

L'uomo ha del tempo PER TUTTO, 
ECCETTO per andare a visitare
il suo Signore e il suo Dio,
che LO ATTENDE e LO DESIDERA 
nel suo Tabernacolo.

(San Pier Giuliano Eymard)

S. ROSARIO - MISTERI GAUDIOSI - MEDITAZIONI EUCARISTICHE - 4


Meditazioni eucaristiche 
di san Pier Giuliano Eymard (1811-1868)

1. L’annuncio dell’Angelo a Maria Vergine 
e il “Sì” dei due santi Sposi.

Il suo Cuore è una fornace d’amore... 
Ne fu acceso dal primo istante 
del suo concepimento 
fino all’ultimo respiro... 
Ah! Nel giorno del Giudizio, 
quanto si tremerà al pensiero 
di esser vissuti vicino a tanto amore, 
senza averci badato!

2. La visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta.

Maria porta a Giovanni 
il suo Signore e Re. 
Giovanni non può venire: 
sua madre non può fare tale viaggio: 
ci va Gesù. 
Lo stesso fa Gesù per noi: 
non potevamo andare a Dio, 
Dio è venuto a noi... 
Ma l’uomo è indifferente... 
Non vuole l’amore di Cristo. 
Anzi, l’uomo empio si leva 
contro questo dogma, 
lo nega e giunge sino all’apostasia... 
Sino a rinnovare gli orrori 
della Passione del divin Redentor”.

3. La nascita di Gesù nella grotta di Betlemme.

A Betlemme, Gesù vela la sua gloria divina; 
più tardi la farà prigioniera 
sotto le sante specie... 
Gesù nel SS. Sacramento 
si circonda di debolezza; 
si lascia disprezzare, 
disonorare, insultare, profanare... 
E l’angelo non percuote 
questi nuovi Giuda? No. 
Questo Calvario dell’Eucaristia 
durerà sino all’ultimo istante 
dell’esistenza del mondo. 

4. La presentazione di Gesù Bambino al Tempio.

Si vedono cristiani disprezzare Gesù 
nel SS. Sacramento, 
il Cuore che si consuma d’amore per essi. 
Bestemmiano orrendamente 
contro il Dio dell’Eucaristia, 
perché sanno che il suo amore 
lo fa restare muto. 
Lo crocifiggono nella loro anima colpevole: 
lo ricevono, osando gettare quel divin Cuore 
nel loro putridume 
e consegnarlo al demonio che li domina... 
Gesù nella sua Passione 
non ha sofferto tante umiliazioni 
quante ne subisce nel suo Sacramento. 
La Terra è per Lui 
un ignominioso Calvario.

5. Il ritrovamento di Gesù al Tempio 
e la vita nascosta della Santa Famiglia 
nella Casa di Nazareth.

Al fine di abitare con noi, 
Gesù si espone all’ingratitudine e all’oltraggio...
Ora è più che mai necessaria 
la riparazione al Cuore adorabile di Gesù!
Circondiamo l’Eucaristia del nostro amore
e delle nostre adorazioni! 
Al Cuore di Gesù, 
vivente nel SS. Sacramento, 
onore, lode, adorazione e regno 
per tutti i secoli dei secoli!

INVOCAZIONI - 5


Cuore Eucaristico di Gesù, 
dolce compagno del nostro esilio,
io Vi adoro.